lunedì 21 marzo 2016

Case dell'acqua: Meglio tardi che mai.

Era il lontano 20/08/2013 quando pubblicammo un articolo sulle case dell'acqua, punti di erogazione automatica di acqua naturale oppure gassata refrigerata al costo medio di 5 centesimi per litro, dall'albo pretorio del Comune apprendiamo che qualcosa si muove. Con delibera di G.M. n° 39 del 16/03/2016 è stata approvata una convenzione con una ditta che installerà nell'area parcheggio di c.da Archi  (che a tutto serve tranne che a parcheggiare) un impianto di distribuzione di acqua depurata naturale o gassata al costo di 5 o 7 centesimi al litro.
Nei Comuni in cui questi impianti sono presenti hanno messo in evidenza che le “case dell’acqua” hanno alcuni vantaggi immediati: sono economiche, ecologiche e favoriscono la socialità come punto di incontro. Gli impianti possono essere alimentati da pannelli fotovoltaici e illuminate con luci a led, inoltre si riduce drasticamente la produzione di rifiuti derivanti dagli imballaggi in PET dell’acqua. L’acqua erogata dalle “case”, pur non essendo minerale, è inodore, insapore, ed incolore perché rispetto a quella di rubinetto viene microfiltrata, eliminando in tale modo il cloro, oltre che odori, sapori e colori, qualora presenti. Secondo quanto dispone la legge, infatti, le acque minerali sono solo quelle che hanno origine da una falda o giacimento sotterraneo e che hanno caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute. L’acqua minerale ha quindi minerali, oligoelementi ed altri costituenti, che in genere non sono presenti nell’acqua erogata dall’acquedotto.

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